Arricchimento dell’offerta formativa
7.1 Attività aggiuntive opzionali scuola primaria
L’arricchimento dell’offerta formativa è finalizzato a garantire a tutti uguali opportunità di crescita culturale.
La scuola elementare intende attivare i seguenti progetti in orario extracurricolare ed opzionale, nella scelta di frequenza:
ATTIVITA’ |
PLESSI |
CLASSI |
FINANZIAMENTI |
Teatro | Scarfò | I-II-III-V | Fondo d’Istituto |
De Amicis | III-IV-V A | “ | |
S. Ilario dello Ionio | III-IV-V | “ | |
Giocosport |
Scarfò | III – IV – V | “ |
Portigliola | III – IV – V | “ | |
Psicomotricità | Scarfò | I – II | “ |
Educaz. alla lettura | De Amicis | III – IV A | “ |
Ed. alla legalità | Scarfò | IV | “ |
Santa Monica | Tutte | “ | |
Lab. espress. creativo | De Amicis | II A | “ |
Lab. intercultura | De Amicis | V B | “ |
Recupero | De Amicis | II B – V B | “ |
Santa Monica | II | “ | |
Francese |
De Amicis | IV | “ |
Informatica |
De Amicis | II B – V A | “ |
Scacchi |
De Amicis | II-III-IV-V del circolo |
“ |
Le attività di educazione teatrale e di preparazione ai Giochi Studenteschi nei plessi non menzionati nella tabella si effettuano ugualmente nell’orario curricolare .
7.2 Attività scuola dell’infanzia
Le Scuole dell’infanzia nell’ambito della sperimentazione di nuove forme di organizzazione dell’offerta didattica, propongono la realizzazione di laboratori didattici finalizzati alla drammatizzazione, nel II quadrimestre dell’anno scolastico
Le docenti a rotazione, con ore eccedenti, svolgeranno in contemporaneità gli interventi didattici con gruppi diversi di alunni.
7.3 Lingue comunitarie scuola dell’infanzia
In orario aggiuntivo, con esperti interni di lingua inglese si effettueranno attività di insegnamento di tale lingua per gli alunni di tre sezioni della scuola dell’infanzia con interventi di n. 1 ora settimanale.
7.4I laboratori: nuova scelta organizzativa
Il laboratorio e le pratiche laboratoriali, si legge nei Documenti Nazionali della Riforma, diventano “attività educative e didattiche ordinarie nella scuola”.
Sarà una sfida per noi insegnanti e nel contempo un augurio ad essere capaci a trasformare la classe e gli spazi in laboratori, dove il sapere si costruisce fattivamente, secondo la migliore tradizione dell’attivismo.
Si connoteranno per una modalità di lavoro più attiva, operativa, di progettazione, ricerca nell’approfondimento dei contenuti di apprendimento. Nei laboratori non esisteranno saperi precostituiti alla soggettività, ma campi di significati costruiti quotidianamente.
I laboratori sono organizzati:
> per gruppi eterogenei,
> per compiti o elettivi,
> per gruppi di livello.
I laboratori contempleranno diverse attività e verranno proposti ai genitori per la scelta opzionale:
1) LARSA, durante tutto il periodo dell’anno per:
– il sostegno ai bambini in difficoltà,
– l’alfabetizzazione per l’inserimento degli alunni stranieri,
– l’approfondimento delle attività.
2) Laboratorio espressivo- creativo (lettura, drammatizzazione, musica, teatro, psicomotricità) attivo tutto l’anno.
3) Laboratorio di ricerca multidisciplinare legato all’analisi storica, archeologica ed antropologica del territorio.
4) Laboratorio di progettazione, inteso come laboratorio operativo dove far confluire attività ed esperienze pratiche relative alle sei educazioni (ambientale, stradale, alimentare, ecc…).
5) Laboratorio di informatica.
6) Laboratorio di lingua inglese.
Il valore dell’attività laboratoriale si sostanzia in:
. ambiente didattico privilegiato offerto a ciascuno per curare il proprio apprendimento;
. modalità interattiva in cui l’alunno agisce in prima persona, prova, sperimenta, riflette, formula ipotesi fino a giungere alle conoscenze;
. situazioni che facilitano l’apprendimento cooperativo: l’aiuto reciproco bambino-bambino;
la socializzazione, il superamento delle insicurezze…
Non si considera il laboratorio solo come “spazio attrezzato”, ma come un modo di affrontare il lavoro stesso. Utilizzeremo l’aula informatica, oltre che per l’approccio scientifico, come supporto all’attività didattica.
Sarà previsto un calendario settimanale che regolerà l’uso dei vari laboratori e le relative ore da destinare.
I laboratori saranno fissi o mobili, per gruppi omogenei o eterogenei, o per compiti.
Il codice linguistico sarà sempre presente nel laboratorio è costituirà il mediatore per gli altri codici (iconico, musicale, multimediale, gestuale, ecc…)